Cos'è il muro del pianto?

Il Muro del Pianto (Kotel)

Il Muro del Pianto, conosciuto anche come Muro Occidentale (ebraico: Kotel HaMa'aravi), è il resto di un muro di sostegno dell'antico Tempio di Gerusalemme, in particolare quello di Erode il Grande. Rappresenta il sito più sacro del giudaismo accessibile alla preghiera.

  • Storia: Costruito originariamente da Erode il Grande a partire dal 20 a.C. circa, il muro era parte di un'imponente piattaforma destinata ad ampliare la spianata del Tempio. Dopo la distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C. da parte dei Romani, il muro rimase in piedi, diventando un simbolo di lutto e speranza per il popolo ebraico. Si pensa che sia la parte più vicina al Santo dei Santi, la zona più sacra all'interno del Tempio, luogo in cui era custodita l'Arca dell'Alleanza.

  • Significato Religioso: Per gli ebrei, il Muro del Pianto è un luogo di preghiera e pellegrinaggio da secoli. Molti visitatori scrivono preghiere su piccoli pezzi di carta e le inseriscono tra le fessure delle pietre del muro, una tradizione antica. Il termine "Muro%20del%20Pianto" deriva dalla consuetudine di lamentarsi per la distruzione del Tempio di fronte al muro.

  • Posizione: Situato nella Città Vecchia di Gerusalemme, adiacente al Monte%20del%20Tempio, il muro è un importante sito storico e religioso. L'accesso al Muro del Pianto è generalmente aperto a tutti, uomini e donne, sebbene sia richiesto un abbigliamento modesto. Uomini e donne pregano in sezioni separate del piazzale.

  • Status: Il Muro del Pianto si trova in una zona che fu conquistata da Israele durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967. La sua gestione è attualmente affidata a una fondazione religiosa ortodossa.

  • Controversie: Nonostante la sua importanza religiosa e storica per gli ebrei, lo status del Muro del Pianto e dell'area circostante è spesso oggetto di controversie politiche e religiose, in particolare per quanto riguarda l'accesso e le pratiche religiose.